Impiccioni totali

domenica 5 giugno 2022

ER PPAGGELLONE




Ed eccomi come ogni fine di campionato, di mercato o post apertura delle buste a tirare le somme, vorrei iniziare questa conclusione di campionato con quello che ne sarebbe dovuto essere l'incipit: ovvero il post di inizio campionato che non ho mai finito ne pubblicato (un giorno forse pubblicherò tutte le mie bozze abbandonate del blog), il testo in questione recitava:  


 Mi sembra quasi impossibile essere tornato a scrivere sul blog più discontinuo e ignorato della rete mondiale; 

inizio quindi ringraziando il presidente di lega, un uomo al capolinea così tossicamente dipendente dal Fantacalcio da ignorare moglie e figlio pur di vivere quel brivido del weekend che lo può portare in paradiso o all'inferno con un semplice assist in più o con un (meritato) calcio a Balotelli, disperato di default tanto da farlo lamentare di torti matematici inesistenti, ma in fondo tutti cosa sono le dipendenze se non delle lente torture della goccia che ci logorano corpo e anima?


Ecco... mai avrei accettato di negarvi tale incipit, era l'inizio di ottobre ed eravamo ancora ignari del nostro futuro, di Omicron, della guerra Russo-Ucraina, di Giulio che sarebbe diventato padre (nonostante la moglie incinta da mesi, ma chi ci avrebbe scommesso una lira sul seme dell' uomo-cancello?), eravamo (eravate) tutti ancora pieni di speranze, sicuri che quei calcoli meticolosi per mettere su la vostra squadra fossero infallibili, ed eravate sicuri che lamentarvi della matematica più elementare come il calcolo bonus-malus vi avrebbe dato qualche vantaggio, come se confutare una qualsiasi legge della termodinamica corrompesse la fisica al punto di negare principi ed esistenza della stessa; "ao mammaddato er meno 0,5 a buffo!" , no ... ... non c'è un complotto e se mai ci fosse nessuno sprecherebbe tempo con le vostre inutili esistenze.


Da uomo che ha vissuto annate amare nonostante l'ovvia superiorità della propria squadra posso dire solo una cosa ora che mi ritrovo sul trono, col capo adorno di alloro e lo scettro che mi spetta finalmente tra le dita e vi vedo tutti dalla visuale dei campioni, figure in ombra illuminate dal sole che sorge dalle rovine dei fori imperiali dedito a baciare la gloria della nostra vittoria: per vincere il Fantacazzo ci vuole solo una cosa ed è semplice quanto fondamentale .. un gigante, enorme, pantagruelico, badiale BUCIO DI CULO!

Ciò nonostante sarei ingiusto se limitassi questo trionfo all'intercedere della dea bendata, che per troppo tempo ha visto (ha ha) bene di negare la gloria che sempre ha meritato il Real Colizzati, suppongo limitandosi gli altri sensi con ogni mezzo possibile, vista la grottesca capacità di negare il più ovvio dei diritti.

Questa è stata una vittoria di uomini, anzi uomin* (così non si incazza nessuno e si rilassa nella propria ignoranza). Baggianate a parte, questa squadra non è solo una serie di vittorie ma una storia con dentro altre mille storie ognuna importante come l'altra e decisiva per il risultato finale, che senza di esse sarebbe stato solo una statistica; ecco quindi il pagellone di fine anno della squadra campione, che tra una grattata e l'altra ha riportato la vittoria a casa.

In fondo ci sarà un analisi della altre squadre che, visto non vittoriose, mi troverò a definire perdenti ma che comunque hanno fatto il loro lottando contro non solo una squadra, ma un passione ... una storia!


PORTIERI

W. Szczęsny:

Er codicefiscale è stato l'eletto per difendere i pali del Colizzati quest'anno, ovviamente ha deciso dopo anni di totale affidabilità di fare un'annata di merda, tra alti e bassi si è fatto soffiare spesso il posto da titolare dal collega Perin in partite quando io ancora non lo avevo comprato o messo disponibile. Ha fatto di tutto per non aiutare la squadra  a vincere (tipo parare un rigore per poi farsi bucare subito dopo) ma in fondo l'esperienza ha aiutato ed il suo a casa l'ha portato; ha fatto schifo ma il giusto, senza eccedere 

6


L. Skorupski:

Acquisto figlio di una furbata del presidente del Malindi, che mi ha distratto su Whatsapp (belli i tempi in cui ero irraggiungibile su qualsiasi dispositivo) e consequenzialmente sottratto un portiere che si è rivelato tra i migliori, tale Handanovic. Ma Lukasz non ha demorso ed ha intrapreso il ruolo del secondo con piena dedizione sfigurando penosamente ogni qual volta si trovasse chiamato in causa. Ha avuto però i suoi momenti di gloria ed esaltazione tutti vissuti comodamente dalla panchina mentre il portiere titolare si faceva trattare come l'ano di una qualsiasi 15enne influencer che deve comprarsi le ciglia nuove.

5-


M. Perin:

Il riparatore: dopo un inizio di confusione nel ruolo dell'estremo difensore in casa Real era chiaro che servisse il secondo di Szsczscesny per assicurarsi stabilità la dietro; scompiglio figlio dell'uomo che più di tutti ha cercato di contrastare i nostri sogni di gloria: Massimiliano Allegri: un uomo intriso di confusione che rappresenta lo sculato del più fantozziano degli universi, un uomo senza merito che fa della sua triste pochezza una qualità, uno che ti monta la ragazza infilando solo un discutibile glande rugoso e si viene sulle scarpe... e lei ti lascia pure per sto coso. Tornerò sul mio disprezzo verso questo uomo-feto più tardi ma tutto questo era solo per farvi capire che Perin ha sempre giocato senza una logica e prendendomi in contropiede e credo che in realtà per noi non sia mai sceso in campo ma onestamente non me ne frega niente di controllare.

n.g.

meteore

A.Meret:

Scommessa persa, presa in attesa di vedere cosa avrebbe deciso il pelato più chiacchierone tra i perdenti della serie A; certo veniva da un infortunio ma diciamo che non è stato doloroso privarsene considerando che poi nel resto del campionato è stato influente come la parzialità nei miei articoli del blog.

n.g.

anvedi c'ha fatto




DIFENSORI



T. Augello:

Il Tiberio Timperi del calcio (ma chi cazzo chiama il figlio Tiberio con un cognome così?), l'unica differenza è che invece di bestemmiare la Madonna lui lo faceva fare a me; non fraintendetemi una stagione dignitosa di quello che era comunque un gregario, ma diciamo è stato bravo a riporre la dignità ogni qual volta non ce ne era bisogno. Le grandi squadre sono anche questo, non tutte le qualità possono emergere.

6


G.Chiellini:

L'eroe di Wembley! E basta... poi una carriera a occhiolinarsi gli arbitri di serie A e a farsi prendere a mazzate morali in giro per il continente. Un'acquisto per garantire una sufficiente quantità di cartellini che sennò io come avrei fatto a non stressarmi il weekend, ha anche pensato bene di giocare pochissimo contribuendo al maggiore problema della nostra difesa quest'anno, che certe giornate sembrava il parlamento italiano quando non servono pianisti.

4,5


D. Criscito:

Ecco uno di quelli che ha messo il proprio nome tra i protagonisti del nostro trionfo. I difensori che segnano nel Fanta sono una manna e lui, partito forse non in alto nelle gerarchie, si è dimostrato tale facendosi trovare pronto, come quando scappò allo Zenit mentre lo scandalo scommesse deflagrava alle sue spalle.

7

M.Darmian:

Ad inizio anno ci si chiedeva chi avrebbe cavalcato quella fascia e lui si è saputo alternare con Dumfries, anch'egli nelle file del Colizzati, inutile dire come ogni domenica sono stato capace di toppare quale scegliere e quindi spesso si è visto in panchina mentre faceva sfaceli o titolare mentre faceva schifo al cazzo. Un giocatore che deve ancora decidere cosa essere da grande ma un ottimo rimpiazzo per noi.

6,5

D. Dumfries:

Scommessa vinta, ci si chiedeva se all'Inter avrebbe potuto far dimenticare cos, quellooooo, dai lo sai, quello che ...coso ... non me ne frega veramente un cazzo dell'Inter, l'unica cosa che so è che era chiamato ad un compito difficile e quindi forse snobbato dagli altri presidenti, ottimo assist-man e goleador, sicuramente ha contribuito alla nostra vittoria e ha dato continuità, purtroppo non mi ispira troppo le mie solite cattiverie

8

N. Molina:

I presidenti non dovrebbero affezionarsi a certi giocatori più che ad altri ma mantenere una certa imparzialità, per giustizia e rispetto. Ma con Molina non ce la faccio proprio, sai quando a inizio anno punti su un giocatore che non si caga nessuno e poi hai ragione? Ecco Molina è questo, con quel viso pulito da narcos e ben 7 gol in stagione ha saputo sempre essere decisivo, mai gol banali per noi e quindi... che devo dire.. gli voglio bene; non vedo l'ora che andrà alla Juventus a sparire nell'anonimato sotto la guida dell' uomo-pancreas

9

R. Toloi:

Nelle squadre vincenti ci vuole cattiveria, e quanto di più cattivo di far schifo al cazzo a Roma per poi tornare in serie A (rifiutando la stessa) e fare cosi bene da prendersi la convocazione dalla nazionale italiana nonostante natali ben più esotici? Beh forse la nazionale non c'entra, quello forse è figlio del vecchio adagio dell'erba del vicino ma Rafael oggettivamente il suo lo fa e ha fatto molto bene ad inizio campionato, tanto da farmi sempre disperare su chi schierare titolare; poi fortunatamente ha cominciato a rompersi più frequentemente dei miei coglioni quando devo prendere un mezzo pubblico affollato, o devo andare in un posto affollato o qualsiasi cosa coinvolga un numero eccessivo della scimmia più cogliona del pianeta che la porta ad interagire con me; scusate la digressione, ma la fiducia questo giocatore se l'è meritata sul campo ed è stato abile a deluderla per tutta la seconda parte del campionato.

6,5-

FIKAYO Tomori:

L'uomo il cui nome ha ispirato quello di un mio eventuale figlio! E questo credo basti ma entriamo nel dettaglio: non so perché l'ho acquistato, credo veramente per via del nome anche perché ci ho speso ben 7 crediti eppure a conti fatti l'ago della bilancia pende verso il positivo, non è mai facile per i giocatori inglesi arrivare in Italia, sembra come se vivessero sotto qualche incantesimo in casa per poi far schifo al cazzo lontano dalla stessa, una sorta di Italiano 30enne dello sport che sopravvive fintantoché lo mantengono mamma e papà. Eppure quest'anno (quello dei cambiamenti) ci ha portato anche questa sorpresa facendo di FIKAYO l'ottimo sostituto nella difesa del Colizzati.

6



CENTROCAMPISTI


N. Bajrami:

Diciamo che se ti stima uno che era nello staff di Spalletti parti un po svantaggiato, eppure Nedim ha detto la sua a gran voce, in questa stagione; una scommessuccia del Colizzati, perché in fondo le qualità del giocatore erano note ma poi la differenza la fa sapersi ripetere anno dopo anno. Orgoglio albanese, sottolineato dal cranio perfettamente cubico, ha portato a casa un bottino di ottime prestazioni, cosi forte da perdere progressivamente il posto da titolare in nome, credo, del pararsi il culo a raggiunta salvezza; filosofia di un uomo che non ha mai goduto del mio disprezzo fino al momento in cui ha provato a difendere i propri insuccessi nascondendosi dietro i mostri sacri del calcio romano, italiano, mondiale; scimmiottando il menestrello di cui è stato ai servigi anni addietro. Ad ogni modo l'estro di Bajrami entra di diritto nei mattoni che hanno costruito il nostro trionfo.

7

N.Barella:

Nicolò l'ho scoperto ioooooo!!! Era poco più che un pupo quando esordiva nelle file del suo Cagliari ed il mio talento di talent scout l'ha baciato con la chiaroveggenza con cui l'arcangelo Gabriele ha annunciato l'avvento del signore Gesù Cristo alla vergine Maria. Di solito quando scopro talenti poi negli anni mi vengono soffiati (ce n'è una lista infinita) e questi ladri immorali cercano anche di prendersene i meriti, ma Barella sembra essere particolarmente affezionato a me e aggiungerei anche che un torello sgarbato, sardo, che sembra un infante ubriaco non fa gola per un gioco ai punti come il Fantacazzo, ma ad oggi quei numeri sembrano darmi ragione. Gli ho perdonato anche di aver rifiutato la Roma perchè in fondo è come un figlio per noi a Casa Colizzati.

7

F. Di Tacchio:

ER CAPITANO! La guida spirituale dello spogliatoio che ha potuto calcare l'erba dello stadio "Campetto der Faraday" nell'ultima di campionato; che poi neanche, perché il capitano della Salernitana, uno dei protagonisti della promozione in serie A, ha giocato pochissimo e male, collezionando solo 3 gialli in tutta la stagione. Ma non era questo che gli chiedevamo, lui è Di Tacchio e Di Tacchio è il nostro capitano, la nostra essenza, sempre col sorriso a vedere i suoi che trionfano. Grazie Capitano! Di Tacchio

10

E.Elmas:

E qua devo ammettere che sono stato influenzato da Spallettone, il quale, ad inizio campionato, ho sentito elogiare le doti di questo giocatore come quasi extraterrestri; dimenticandomi qual'è l'abilità del pelatone che non vince nulla in Italia da 14 anni (Lui... non noi, lui...) , ovvero essere nient'altro che un ruffiano da non permettersi neanche il lusso del fumo in assenza dell'arrosto. Non voglio essere frainteso Elmas è, ed è stato, per noi un ottimo giocatore ma ha trovato poco spazio per via di chi te fa sta co una "mano avanti e l'altra dietro" , smentendolo puntualmente quando in Europa ha avuto più spazio.

6+

D. Frattesi:

L'annata della consacrazione per il giovane azzurro, che viene, ricordiamolo, da un vivaio d'eccellenza. Se ci fossero stati dubbi possiamo dire che quest'anno li ha fugati... fino a Febbraio, quando è stato acquistato da noi. Da allora ha collezionato prestazioni altalenanti, che gli hanno fatto guadagnare fiducia a corrente alternata, portandolo come tanti suoi colleghi a splendere al tepore della panchina e sparire sotto i riflettori del campo.

5,5

A. Tameze:

 Ad onor del vero non so cosa mi aspettassi, ma il francese ha decisamente disatteso le aspettative, illudendomi ed innamorandomi al punto di preferirlo a giocatori più costanti, ha contribuito decisamente a ritardare la conquista del tricolore. Mai incisivo dal giorno dell'acquisto a Febbraio, ogni domenica mi guardava con quel sorriso compiaciuto nel suo avatar di Fantaservice, come se sapesse che tutta la stima che accumulava nel mondo reale fosse solo un bastone tra le ruote del nostro collaudato schiacciasassi.

5

S.Tonali:

Pirlo! Pirlo! Che due coglioni con sta storia che assomigliava a Pirlo, come se bastasse assomigliare ai Beatles che non hanno mai assaggiato l' LSD sia sinonimo di essere l'erede di un campione. Sicuro a questo Pirlo è andato sul cazzo, che se tornasse a giocare solo in occasione di un fantomatico ripescaggio dell'Italia ai mondiali e li vincesse da solo giocando sempre a petto e segnando solo di scroto Tonali si aggregherebbe a quegli inglesi rosiconi che fanno causa ogni cosa che vince l'Italia. Tonali è un ottimo giocatore che non serve a un cazzo al Fanta, per fortuna non prende troppi cartellini perché ha la maglia a strisce, ma almeno segna poco... principalmente quando non lo schiero per puntare su altri (vedi: Tameze).

6,5

A. Zambo Anguissa:

Lo ammetto, quest'anno non c'era un centrocampista che mi convincesse in serie A, ma cazzo uno soffiato alla Roma da quel pallone gonfiato di Cattivissimo Me che viene dalla premier valeva la pena scommetterci, tanto da puntarci 12 miseri crediti che manco fossero soldi veri miei. Zambognaro (come lo chiamiamo qua sotto Natale) ha fatto la sua porca figura al suo primo anno in Italia... salvo poi andare a quella cazzo di Coppa d'Africa che se uno dice che è inutile non è perché sia dell'Africa ma piuttosto perché ogni volta sta in mezzo al cazzo a Gennaio, che noi c'abbiamo da giocare organizzatevi un altro periodo, ma poi quante ne giocano? sembra ogni 3 mesi, così inutile che ai rigori della finale 2015 Gervinho s'era messo su una sedia da spiaggia a pensare nuovi mirabolanti modi per nascondere la pelata... non volevo vomitare tutto questo livore sulla Coppa d'Africa però cazzo l'unico vantaggio è che gli scafisti sono impegnati a vederla e non ad affogare nel gelo del Mediterraneo d'inverno poveri cristi. E poi tornato dalla coppa Zambo non era più lo stesso, avrà avuto il mal d'Africa, si rompeva sempre stava la a guardare il mare a cercarne la costa e i passanti che gli facevano "Uagliò hai guardando dalla parte shbagliata!" (non lo so fare il napoletano)

7,5




meteore

M.Damsgaard:
Rimpianto. Uno di quelli che ti chiederai mai cosa sarebbe potuto essere, tipo quell'amore spezzato a metà che ti farà domandare a vita cosa sarebbe successo se il fato si fosse comportato in modo diverso.. niente.. assolutamente niente di diverso; perché fai schifo ed eravate una coppia di merda quindi prima o poi o finiva così o restavate a crogiolarvi nello schifo proprio come il povero Martin, forse ci credevo, il calcio scandinavo sforna talenti giovani e perché non proprio lui? Beh diciamo perché tipo a inizio campionato ha pensato bene di distruggersi e saltare l'intera stagione, ma frontone è giovane e sicuro si rifarà, boh credo... che ne so...
n.g.
A. Vidal:
C'è chi giura che i suoi anni migliori sono passati e che forse ora dovrebbe optare per altri lidi, ma in fondo un certo affetto per i giocatori con cresta coattoni e tatuaggi di merda (che poi non esiste un singolo giocatore di calcio con un tatuaggio originale o non burino, mortacci loro delle nuvole, i leoni e le date come se fossero il cesso di un autogrill) ce l'ho nel cuore. Zitto zitto Arturo può vantare di aver giocato in alcune delle squadre più importanti del globo (e un paio di ladri in Italia), confermando che quando si vince lui c'è. Ecco diciamo che con noi c'è stato fin quando l'isterico, testone che è riuscito a perdere il campionato (e cibarsi degli organi genitali della Marcuzzi nel fiore degli anni... cosa non si ingoierebbe per un vitalizio eh Alè...) non ha deciso di farlo diventare una comparsa.
n.g.
Y. Maleh:
Bravo! Bravo, bravo! bravo mo vatte a sedè n panchina. Diciamo questo può riassumere la stagione del povero Youssef, stimato dagli addetti ai lavori ma utilizzato pochissimo (malissimo.. ma non Maleh). Prototipo del giocatore classico del Colizzati, tanto potenziale mai sfruttato (partendo dal presidente); forse per questo ho voluto puntarci ma diciamo che nonostante l'approdo nostalgico ho dovuto accettare la realtà e disfarmene (per sostituirlo comunque con giocatori inutili).
n.g.


ATTACCANTI

E.Dzeko: 

Crediti messi la con la sicurezza di non prenderlo mai, ma ecco che i presidenti hanno deciso di allineare la vibrazione del mondo che li circonda e fare schifo all'unisono. Ritenuto da alcuni "vecchio" Edin non lo è di certo (quelli dell'86 sono tutti molto giovani e giovanili), ha portato a casa i suoi +3 che hanno contribuito alla nostra vittoria, se solo la smettesse di fare il romanista potrebbe anche essere simpatico; rancore mai ma al motto di "vedove di nessuno" non frega niente a nessuno quando fa le comparsate o dice le frasi da romanista pensando di essere il Luis Enrique o il Rudi Garcia della situazione, scappare da quelli più forti in un momento cruciale è umano, anzi, è proprio del regno animale e nessuno si è stupito o disperato... stattene la nella tristezza di chi vince tanto senza saperlo fare e dacci i nostri +3 ...

Z. Ibrahimovic: 

Me lo immagino alla nostra festa per la vittoria come a quella per lo scudetto del VAR appena vinto dal Milan, sigaro in bocca, boria e doccia di gloria altrui...  stereotipo strausato di quello che non fa un cazzo nel progetto di gruppo e prende 10. Oddio! Certo ha vinto il campionato di 2 punti e sicuramente a qualcosa sono serviti i suoi tuffi da fantomatiche spinte da giocatori che pesano un terzo del suo corpo all'Olimpico di Roma (ma noi di arbitri non parliamo, quando ci fa comodo...). Qualche gol a inizio campionato e poi il nulla, solo (come al solito) tante chiacchiere da teen-drama primi anni 2000 che chiunque gli abbia deciso la linea del macho insicuro per il suo personaggio andrebbe denunciato per truffa. 

5,5


L.Martinez:

Sembra che se sei na punta dell'Inter ci devi avere a che fare con le corna, quindi mo loro c'hanno il Toro (che poi boh, perché?). Un altro regalo dei presidenti che hanno deciso di non puntare nessun credito sull'attaccante della squadra vincitrice del campionato della stagione scorsa. Martinez è stato sicuramente tra i protagonisti del Colizzati e va detto che il fiuto dell'acciaccato Sabatini non delude mai, magari non ci prendeva con i terzini ma provate voi a lavorare coi spicci di Pallotta. La svolta è arrivata quando ho capito che non dovevo scegliere tra lui e Dzeko come fossi il loro allenatore ma metterli entrambi che qualcosa succedeva, sbagliando si vince...

9

G.Raspadori:

La punta che tutti vorrebbero nella propria squadra, umile e concreta. Forse troppo in ombra per le sue qualità anche lui candidato a finire nella confusione della Juve e perdere tutte le sue potenzialità come tanti prima di lui, che sono dovuti andare la perché i Savoia vogliono tutti i giocattoli ma poi se ne disfano quando non vanno più e li hanno rovinati. Giacomino rappresenta la tradizione del Real Colizzati di giocatori italiani che sotto traccia fanno la differenza, ricordo il grande Giaccherini quando venne scoperto proprio da me.

6


G.Simeone:

Non lo volevo, ma non per lui, ma perché di attaccanti ne avevo e non mi serviva. 390 crediti spesi per sottrarlo al tirannico dominio creditizio del Soros del nostro Fantacazzo, il presdiente dell'Atletico Joni. Il quale fedele alla sua linea non me l'ha rilanciato per comprarsi un'altra masnada di pippe. Il destino ha voluto che proprio la domenica contro i tirannici segnasse una tripletta, ovviamente al comodo della panchina. Ma a noi non piace vincere facile ma vincere alla Colizzati.

n.g.

D. Vlahovic:

Il mio uomo! Il giocatore che ho voluto più di tutti, tanto che all'apertura delle buste ero timoroso di non averlo preso. Ma invece no, Dusan ha giocato col Real Colizzati collezionando prestazioni importanti e valanghe di gol, finche i tristi non hanno deciso di comprarlo ...a suon di milioni che non hanno e che verranno ammortizzati nel prossimo modello di 500 rosa che verrà venduto a prezzi esorbitanti ad un qualsiasi evasore fiscale di Palocco per il diciottesimo della figlia. Vlahovic a gennaio è finito nelle grinfie dell'uomo-muccilaggine e ha smesso di giocare, cioè in campo ci entrava, ma la pochezza tattica di un uomo inutile, sgonfio persino quando prova a fare quelle pagliacciate a bordo campo (se vedesse qualche video del sor Carletto) lo ha reso sterile, non gli arrivava più una palla circondato da circensi ubriachi gonfi di fasti ormai svaniti, guardati intorno Dusan... sei solo... scappa finché sei in tempo. Allegri ha fatto di tutto per bucare le ruote di quello che ormai era un carro armato sparato a velocità supersonica che era il Real Colizzati, e la cosa peggiore è che ti devi arrabbiare con un uomo-soldodicacio dall'occhio pallido e l'aspetto avvoltoistico che ha in mano le sorti dei tuoi ragazzi. Per fortuna il nostro Dusan è riuscito comunque a buttarne qualcuna dentro ma non è stato più lo stesso, esultante ma sempre con una ferita nel cuore, almeno ha potuto alzare il trofeo più importante con noi.

9,9



meteore


M.Politano:

Sesto attaccante, mai schierato, mai giocato. Venduto quando c'era bisogno di fare spazio. Una grande annata alla Barusso dei tempi migliori.

n.g.



GLI ALTRI

(Scritto e da leggere con marcato disprezzo)


Credo sia giusto fare un'analisi di quelli che sono stati i nostri avversari in questa annata e chi e per quale motivo non ha vinto. Datosi che la disistima è equiparata verso tutti i partecipanti li citerò in ordine di posizionamento in campionato (tutti comunque sotto il Real Colizzati):


Prede Supreme: 0



Se si fosse mantenuta la tradizione del "Guerino Gottardi d'Oro" sarebbe stato loro a mani basse; hanno smesso di schierare la formazione (grazie al decreto Catino che non prevedeva malus per questa mancanza) per mesi con il presidente che paventava scusanti tipo "ah ma perché domenica giocano?". Nonostante ciò sono rimasti a galla insediando il primato dei ben più meritevoli Colizzati costantemente, forse le combine col fratello hanno anche aiutato ma non lo sapremo mai (come tante altre ombre in questo giuoco). Sicuramente il centrocampo ne è stato il punto forte, ma anche l'annata di Abraham ha aiutato, se Belotti si fosse finalmente svitato la testa dal petto forse ora saremmo a parlare di un'altra storia. Ma nessuno avrebbe voluto veder vincere una squadra che schiera un sorcio de Vitinia, c'è bastato nella serie A. 

Ps: Chiesa è rotto vennilo



Malindi: 0 


I sicuri vincitori del campionato, o almeno da mie predizioni. Nonostante la tecnica subdola di tirarmela ogni secondo, ma che evidentemente gli si è ritorta contro a suon di grattate di coglioni. Il Malindi de "er Marachella" forse non era la squadra che saltava all'occhio ma, cazzo!, uno che la butta dentro ce l'hanno avuto sempre ad ogni giornata. Non hanno mai demorso neanche quando il presidente è stato arrestato per marachelle all'estero. Vero esempio di costanza, sono sempre stati la e hanno capitolato solo alla penultima sotto la maramaldeggiante grandezza del Real Colizzati.

Ps: Impara a fa le Makumbe



Partizan Ostia Lido: 0 



Il pover'uomo... giorni... ma che dico giorni? Settimane! se non mesi a studiarsi meticolosamente il modo di tirare su una squadra che rispettasse i dogmi della seconda squadra del litorale, capitano romano e romanista e un sacco di giocatori provenienti dai barconi per lavarsi l'anima dal capitalismo che l'ha inghiottito. Il presidente era cosi impegnato da tralasciare certi fondamenti del Fantacazzo tipo penalizzazioni e mercato ma va detto che i calcoli hanno anche dato i loro frutti, nonostante la Coppa d'Africa (dai seri spostatela a un altro periodo), purtroppo a Dicembre ha gettato la spugna per poi riprendere le redini e gettarsi in una cavalcata di risalita che ha portato al nulla, neanche al podio. un'altra storia da "se fosse stato"..

Ps:  Schierala


AS Intomatici: 0


Povero gabbiano. Puntano tutto sul blocco biancoceles... biancoazzurr... ah no biancobl... vabbè quelli della regione che però non è la regione ma la città, quella città dove non se li fila quasi nessuno... quelli insomma... porelli.. e diciamo che sto blocco l'ha anche tenuto nella zona alta della classifica fino a quando poi ha cominciato a rivelarsi per ciò che è e a perdere colpi, forse pure loro c'avevano sta cosa delle coppe in settimana (ah no)... eh niente alla fine l'unico che c'ha creduto è stato un giocatore ceduto da noi, tale Beto, vera rivelazione dal sangue Colizzato


Ps: L'abbonamento in Nord


giampietro Stronzo: 0 


I Tranquillità, la squadra falcidiata dagli infortuni e da giocatori venduti a gennaio ma dalla presidenza ...niente. La vera essenza di credere nel progetto al punto di non modificarlo... MAI! Contano nelle loro file a fine campionato addirittura Manolas che nel frattempo era tornato in Grecia a raccontare del gol al Barcellona sbronzo di Tsipouro. Ad ogni mercato neanche la minima operazione ne tantomeno formazioni schierate, anni fa c'era chi si piazzava sul podio con questo culo assenteista (vedi @giuliopugliesephotgrapher ), va detto che anche non essere arrivati ultimi è un gran traguardo.


Ps: il mercato... il MERCATO... IL MERCATOOOOOOOO!!!!!







Atletico Joni: 0 


Satana! Mefistofele! Soros! I massoni! Warren Buffet! I templari! I rettiliani massoni! I sionisti nazisti cinesi che si organizzano per fare pandemie mondiali complicatissime piuttosto che agire nell'ombra lontano dai riflettori! Ecco, tutte queste entità non sono nulla dinnanzi il perfido presidente dell'Atletico Joni. In un mondo giusto parlerei della spasmodica attenzione ai dettagli nel ricercare giocatori ed incastri per la vittoria, della profonda conoscenza di ogni singola statistica anche del giocatore più in ombra, cosa che l'ha comunque portato a piazzarsi penultimo, ma a mettere il carico in questa disfatta è stata la cieca avidità che ha inondato il povero avaro presidente che, scoperto una falla del sistema creditizio del gioco, ha cominciato, come un novello re Mida, ad accumulare crediti comprando a poco e rivendendo a prezzo di valore i giocatori (un'altra disattenzione da eiaculazione precoce di campionato del presidente di lega) più e più volte, trovandosi un tesoro al cui cospetto il Psg ed il Manchester City si sarebbero sentiti lillipuziani. Pronta la protesta di altri presidenti (che si sono messi a fare la stessa identica cosa paventando una ricalibrazione dell'ingiustizia) e la totale immobilità delle alte cariche di Lega. Ma come già detto quest'anno il vento è diverso... è più giusto; e l'Atletico Joni si é ritrovato con un pugno di mosche a mendicare qualche pareggio qua e la, come se quelle storie che ci inventiamo per dare un senso alla vita come il Kārma avessero una qualche incidenza sulla realtà.


Ps: 





Rabdabadibda (non ho voglia di copiarlo alla lettera): 0 


I valori dello sport, sempre partecipe ed attivo nella lega nonostante le difficoltà incontrate (comunque al primo anno di Fantacazzo). Certo ancora deve capire come funziona il mercato però sono contento di passare al Rabadabdabadabaa lo scettro di fanalino di coda. Che poi volendo la squadra non era neanche male solo che nella percentuale maggiore della stessa faceva proprio schifo al cazzo. Rosa comunque contraddistinta da difensori centrali che si fanno ammonire ed espellere come se fosse l'aria che respirano, un centrocampo di riserve ed un attacco che non segna manco dal panettiere.


Ps: Radabdadabdadbadbadbabda 



FIN...


È stata un'annata divertente e coinvolgente, con la sua conclusione più romantica e giusta per chi ama questo gioco davvero, ora è tempo di riposare alla Real Colizzati con un secchio di alcol puro e droghe di dubbia provenienza alla prossima stagione ci si penserà da domani...








CAMPIONI - Il familiare profumo del vento che cambia

 Gli esseri umani hanno molti più sensi dei 5 che ci raccontiamo ed uno di questi è sicuramente la capacità di percepire i cambiamenti intorno a noi, alcuni ribaltano le nostre vite in direzioni imprevedibili altri invece hanno un profumo familiare che ci fa sembrare di rientrare in porto come Ulisse... che rimettono la chiesa al centro del villaggio ...la dove sarebbe sempre dovuta essere.

Era la mattina del 17 maggio e la sera prima (16 maggio una data a me cara) si era appena conclusa la penultima giornata di serie A in una partita che aveva visto contro chi in questo gioco porta solo noia da catasto comunale, impegnata ad accumulare tacchette tronfia di  autoproclami mai riscontrati dalla realtà dove non riempiono uno stadio costruito con il benestare di vecchie nostalgie Savoiarde, e chi dalla grandezza topografica di una regione e presunti natali nobili non riuscirà mai ad accettare la piccolezza davanti una città che ha dalla sua l'amore, amore del semplice essere e non del mendicare.

Non credo in una giustizia divina ma quella mattina del 17 maggio i pianeti si sono allineati, il vento ha soffiato, come ha sempre fatto d'altronde, ma questa volta per riportare la nave in porto, dove, una volta ristorati i marinai, sarà pronta a salpare di nuovo per poi tornare splendente della sua bellezza, quella mattina tutto ci è sembrato giusto, la vita di tutti i giorni sembrava quasi un film, quella mattina le preoccupazioni quotidiane erano un brusio lontano impercettibile, quella mattina camminavamo a due metri da terra senza paura di cadere...


Quella mattina grazie alla matematica che usiamo da secoli per spiegarci la vita, il

 REAL COLIZZATI HA VINTO! 

È sempre stato evidente a tutti, anche a chi con favella povera d' ingegno provava ad esserne detrattore, che questa squadra ricevesse meno di quel che meritasse. Questa squadra che ha prima di tutto un'anima vera, un amore alle proprie spalle, sembrava sempre esser vittima della propria grandezza; ma il vento cambia, il mondo cambia... gli ultimi due anni sono stati sicuramente un momento di passaggio e crescita personale per tutti che volenti o nolenti hanno dovuto fare i conti con la propria vita ed il significato della stessa; ed il nostro nuovo io ha da qualche mese cominciato a vedere il cambiamento, speriamo il maledetto virus abbia dato l'ultima sferzata di coda, quella vita sembra cento anni fa e nello sport abbiamo ritrovato la nascita, sappiamo tutti che anno ha avuto l'Italia nel 2021, ma la nostra mente ci portava ad essere cauti, troppa speranza era stata sprecata in antecedenza a momenti di ricaduta; ma ora le cose sono cambiate, non sono cambiate per sempre (non è cosi che va la vita), ma non per questo non dobbiamo goderci il momento! questo momento di riscatto e giustizia che ci porta tutti ad essere uno, ci porta a sorridere e sentici leggeri di nuovo, arriveranno momenti duri di nuovo (e noi saremo pronti ad affrontarli, nel pieno dello spirito di questa squadra), ma stamattina il sole è alto e scalda il volto dei giusti rigato dalle lacrime, le lacrime di gioia per troppo tempo dimenticate... le lacrime della felicità... la felicità di sapere che 


IL REAL COLIZZATI HA VINTO